“L’ALBERETO PERDUTO”, RAFAEL ALBERTI
Marinaio a terra e poeta nella strada

Oggi, mercoledì 26 novembre allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas di Trento terzo e conclusivo appuntamento del ciclo “Sulle strade della poesiaâ€? con l’Albereto Perduto di Rafael Alberti.

Con l’appuntamento odierno si conclude il ciclo di tre recital curati da Alfonso Masi ed ospitati nella suggestiva cornice della Tridentum romana per iniziativa della Soprintendenza per i Beni archeologici della Provincia autonoma di Trento.

Dopo i versi di Pavese e Lorca, oggi, alle ore 17.30, va in scena “L’albereto perduto. Rafael Alberti, marinaio a terra e poeta nella strada�.
Il poeta spagnolo coetaneo e amico di Lorca, fu costretto durante la dittatura franchista ad un lungo esilio prima in Francia, poi in Argentina, infine in Italia: trentanove anni sino al ritorno in patria nel 1977 dopo la caduta del regime di Franco. La sua è poesia lirica, appassionata, ricca di fervore politico, poesia capace di toccare una numerosa varietà di registri, accompagnata in questo recital dalla chitarra che ne sottolinea il carattere fortemente spagnolo.

Le voci recitanti sono di Maria Concetta Lucchi e Alfonso Masi, accompagnati dalla chitarra di Pierluigi Colangelo. Il fondale è opera di Gianmaria Bertoldi.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.

Per maggiori informazioni:
Provincia Autonoma di Trento
Soprintendenza per i Beni Archeologici
Via Aosta, 1 – 38100 Trento
Tel. 0461 492161 – 0461 492182
Fax 0461 492160
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